L'ultimo giorno a Berlino, Massimo mi aiutò sedendosi sulla valigia. Valigia che altrimenti non sarei stata assolutamente in grado di chiudere.
L'ultimo giorno a Berlino, Marije mi fece "a sorpresa" il bucato. Costringendomi, l'olandese stolta, a chiudere il tutto ancora bagnato in una busta di plastica ed infilarlo a forza nel mio zaino d'alpinismo.
L'ultimo giorno a Berlino, Elmar mi portò a mangiare il Baklava promettendomi, tra un boccone e l'altro, che sarebbe presto venuto a trovarmi in Italia. Promessa che mantenne. E mantenne. E mantenne. Per quattro complicati ma fondamentali anni.
Io partii la mattina dopo con un sovraccarico di 6 kg nel bagaglio. Sovraccarico che mi venne abbonato da una sorprendentemente generosa hostess teutonica.
Io partii piangendo calde lacrime per la mia amata Berlino.
Io partii promettendomi che un giorno sarei tornata. Promessa che mantenni. E mantenni. E mantenni. Per tre anni e poi basta.
E che ora sento di poter finalmente rinnovare.
Aspettami Berlino: tornerò. Il 2013 sarà l'anno giusto.
Partii ringraziando Ivan che mi aveva spezzato il cuore ma anche regalato, inconsapevolmente, l'esperienza più bella della mia vita.
Partii ringraziando la mia amica Erika da cui era nata l'idea di far domanda per l'Erasmus.
Partii ringraziando il destino che mi aveva fatto incontrare tante persone meravigliose. Persone che ringrazio adesso per esserci state allora e, in un certo senso, esserci sempre. Nel mio cuore, nella mia mente, nei miei ricordi, nella mia vita.
Ed ora ringrazio voi.
Voi che avete cominciato a leggere questa storia su Radio Cole e avete continuato a farlo anche qui.
Voi che, invece, mi avete conosciuta e seguita solo su queste pagine.
Voi che avete riso, pianto, e fatto il tifo.
Voi a cui ho fatto venir voglia di partire.
Voi che l'avete fatta tornare a me.
Voi che leggerete queste parole oggi, domani o fra dieci anni.
A te, che mi stai leggendo in questo momento, dico grazie.
Danke!
Fine.
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Pancrazia in Berlin - Il Ritorno
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Grazie a te che l'hai raccontata e mi hai appassionato ed anche fatto ridere a crepapelle!
RispondiEliminaNon credi però che dovresti mettere un'appendice per raccontare con un po' più di dettagli i 4 anni di relazione con il teutonico spilungone? :-)
Un abbraccione
---Alex
Certo Alex, già che ci sono vi scrivo proprio una biografia dettagliata, minuto per minuto, di tutti i miei primi 35 anni! :D
EliminaEcco! lo sapevo che un post sarebbe finita! Ma adesso come si fa? C'è un vuoto da riempire. Hai mica da raccontarci di quella volta che sei stata rapita dall'UFO verde? O quella tua avventura con i pirati della Malesia? O qualcos'altro ma qualcosa, dai!
RispondiEliminaUN SEQUEL!!!
(mi hai fatto usare il tutto maiuscolo, pensa te.)
Come fai a sapere del mio rapimento alieno? È un segreto di Stato...dovrai essere eliminato.
EliminaBeh...ma come??? Ma nooooooooooooo!!
RispondiEliminaP.S. ma ci torni sul serio a Berlino o lo dici tanto per dire? ;-)
Sicuramente non mi ci trasferisco, ma spero proprio di andarci in vacanza qualche giorno il prossimo anno.
EliminaE' finita così, da un giorno all'altro...Proclamo un giorno di lutto personale per questa triste perdita...Hai messo la parola fine per prevenire la catastrofe maya vero?! Solo così si spiega una tragedia simile!
RispondiEliminaE comunque grazie a te Pancri la Sfacciata per questi 58 favolosi post!
Grazie per il tuo fantastico sostegno e, comunque, i post favolosi sono 59...c'è pure l'introduzione! :D
EliminaMesi orsono un carissimo amico mi disse " Devi leggere Pancrazia in Berlin!, Jane è bravissima! E' un racconto splendido, delicato e divertente che ti farà venir voglia di partire domani stesso, DEVI LEGGERLO!!" "ok, appena ho un minuto lo leggo", fu la mia risposta e da solerte amica la settimana successiva iniziai dal primo post per scoprire pian piano le tue avventure.
RispondiElimina-"Avevi ragione, è fantastico!è ironico ma profondo al punto giusto, avvincente e delicato e la protagonista naturalmente è un mito!!".
-"le hai lasciato un commento?"
-"certo che no!"
-"Perchè?"
_"Perchè... non la conosco nemmeno..."
_"certo che non la conosci! stai leggendo il suo blog, altrimenti queste cose te le avrebbe raccontate per telefono!"
Ammetto che sono poco avvezza al mondo dei blog e i suoi argomenti non riuscirono a superare la mia timidezza.
Qualche giorno dopo rieccolo tornare alla carica: "Devi leggere Pancrazia in Berlin, è splendido!". Perchè il mio farneticante amico vanta una memoria di ferro ma quando parlo non mi ascolta, probabilmente scrive su twitter!
Adesso però come faccio a restare ancora in silenzio difronte al mancato addio a Fumiki e all'ultima puntata del tuo viaggio?
Sono d'accordo con te, certe persone sono destinate a far parte della nostra vita, in un modo o nell'altro. A tempo debito.
Grazie di cuore Jane per aver condiviso tutto questo con noi, grazie davvero.
Il nostro comune amico mi aveva già parlato di te e sono proprio contenta che tu, alla fine, ti sia palesata.
EliminaIl tuo commento è meraviglioso, dall'inizio alla fine, ma la sua parte migliore, a mio insindacabile ed obiettivo giudizio, è sicuramente questa: "e la protagonista naturalmente è un mito!"
La bambina che fa i cross ringrazia di cuore la bambina a bordo campo.
Sono sconvolta, scioccata, così senza parole che non trovo nemmeno altri sinonimi!!
EliminaNon avrebbe dovuto farti leggere quella storia!!!
Meravigliosa anche quella, Rosetta, sei davvero bravissima! ;)
Tranquilla, non ti agitare, il nostro amico è esempio raro di correttezza. Non mi ha fatto leggere nulla, mi ha solo accennato alla tua idea di raccontare la storia da un diverso punto di vista. Idea che io ho trovato deliziosa.
EliminaGrazie ancora.
Questo è un uso privatistico del MIO mezzo pubblico! Sgrunt!
EliminaDopo 59 post di lacrime sangue e risate, è questo tutto ciò che tu, proprio tu, hai da dire?
EliminaSob.
Grazie a te. La scena preferita rimarrà quella dello zaino-slitta :D
RispondiEliminaUna scena indimenticabile per molti, soprattutto l'autista dell'autobus e la sua famiglia :D
EliminaGrazie a te Jane.
RispondiEliminaPrego.
EliminaPer tutti coloro che soffrono già di nostalgia non posso offrirvi altro che le avventure contemporanee delle Comari. Mi rendo conto che sono ben poca cosa, ma cercate di accontentarvi http://www.radiocole.blogspot.it/2012/11/cinquantanni-in-un-mese.html
RispondiEliminaMa poi l'hai sposato il crucco?
RispondiEliminaNo. E neanche il giapponese.
EliminaSto fidanzata da una vita con un trentino ma non ho sposato neanche lui. Che amarezza. Sob.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza berlinese e per il brio e la vitalità con cui l'hai raccontata. E' stato un grandissimo piacere seguirti.
RispondiEliminaGrazie Kiky, sei sempre di una gentilezza squisita.
EliminaUn abbraccio.
Gioia, bellissimo racconto...ma vogliamo il seguito!
RispondiEliminaArgomenti consigliati per il sequel
1) Il ritorno a Torino
2) Il pendolarismo Torino-Berlino tuo e del biondo crucco
3) La tua carriera attuale ( oltre che scrittrice web di successo, sei diventata un medico?)
4) Posso offrirti un drink quando vengo a Torino per ringraziarti della bella esperienza che hai condiviso con noi?=)
Eddy
Troppo buono, gioia :D
Elimina1)Della mia vita a Torino parlo spesso su Radio Cole (www.radiocole.blogspot.com)
2)Mai detto che fosse biondo :P
3)Carriera? Quale carriera?
4)Ma certo, gioia.
Grazie, durante il penultimo e l'ultimo racconto mi sono commossa come al mio solito ... rileggendo il commento al racconto dello zaino come slittino ho riso fino alle lacrime ma, il problema però non sono le mie lacrime facili è che tu scrivi tremendamente bene!!!!!
RispondiEliminaMi ero persa questo commento della mia augusta sorella.
EliminaGrazie per il tuo essere sfacciatamente e costantemente di parte :)
L'erasmus è un'esperienza incredibile. Io non ho avuto la possibilità di farlo, e le persone più vicine a me neppure, sebbene il Patatino, ovvero il mio ex che, quando ci mettemmo insieme, era appena tornato da Madrid, e mi pareva la persona più "piena" che si possa ricordare. Ti auguro che tutto questo sia stato per te fonte di ispirazione!
RispondiEliminaAssolutamente sì.
EliminaSono capitata sul tuo sito per caso, venendo da quello di Paleomichi, a cui ero arrivata da Letteredalucca, venendo da Scienza in cucina di Bressanini (che giro, eh?). Ebbene, ho letto le storie di Panrcazia in Berlin tutte di un fiato! Sei bravissima, le tue storie sono molto avvincenti! Continuerò a seguirti anche su RadioCole, perché mi fai passare qualche minuto con il sorriso sulle labbra.
RispondiEliminaCiao,
Graziella
Che meraviglia!
EliminaBenvenuta e grazie per i complimenti.
Ci si vede su Radio Cole! :)